Antifurto sistemi di allarme
Esistono diversi tipi di impianti d’allarme, classificabili per grandi categorie:
– impianti con fili
– impianti senza fili
– allarmi volumetrici
– allarmi perimetrali
– allarmi interni
– allarmi esterni.
Naturalmente questi sistemi possono essere anche misti, per cui un impianto antifurto può avere una parte cabalata e una parte wireless, quindi collegata attraverso le onde radio; può avere sensori sia perimetrali che volumetrici; difendere le zone esterne della casa, ma anche l’interno di un appartamento.
Allarme casa costo
L’acquisto di un buon impianto allarme per la casa è ormai diventato una spesa imprescindibile per poter sentirsi sicuri, soprattutto in alcune zone d’Italia.
Visto però il periodo di crisi economica e la scarsità di risorse finanziarie è lecito fare attenzione a non andare incontro a oneri eccessivi.
Prima di procedere all’acquisto è necessario pertanto avere un’idea di quale sia il costo antifurto casa.
I prezzi allarmi casa variano in funzione di diversi fattori: un allarme casa senza fili avrà naturalmente un costo diverso rispetto a un impianto cablato.
Se da un lato gli antifurti casa senza fili sfruttano una tecnologia più sofisticata e possono avere delle componenti che, prese singolarmente, hanno un prezzo superiore, dall’altra la loro installazione è molto più semplice e permette di risparmiare su altre spese.
Un impianto cablato, infatti, è alimentato dalla corrente elettrica della rete domestica e tutte le sue componenti sono fisicamente collegate tra loro mediante fili elettrici. I cavi devono passare in apposite tracce ricavate nei muri o in canaline di plastica esterne. In ogni caso, sia che si effettuino interventi murari, sia che si utilizzino le canaline, per eseguire l’installazione sarà necessario richiedere l’intervento di una ditta specializzata.
Un antifurto per appartamento senza fili invece può essere installato comodamente in fai da te, perché venduto già pre-configurato e dotato di manuale di istruzioni. Ma in ogni caso, anche se si ricorresse all’intervento di una ditta per l’installazione, pur pagando i costi di manodopera, si risparmierebbe sugli interventi murari, in quanto nei sistemi di allarme senza fili le varie parti sono collegate tra loro solo via etere e alimentate da batterie di lunga durata.
Come conoscere quindi la spesa da affrontare per acquistare un impianto antifurto?
Preventivo allarme casa
La soluzione migliore, per non andar incontro a sgradevoli sorprese è quella di farsi redigere un preventivo antifurto appartamento o più di uno, in modo da confrontare le varie offerte e scegliere quella con il rapporto qualità – prezzo che ritenete migliore.
E’ anche possibile richiedere un preventivo allarme casa online, compilando il form che trovate in Internet sui siti che vendono kit antifurto wireless, ma anche sui siti di installatori qualificati.
Ma quali dati bisogna indicare per avere un preventivo e conoscere ad esempio il costo antifurto casa perimetrale piuttosto che quello di un allarme volumetrico?
Di solito i dati da specificare sono:
– se si sceglie un impianto con fili o senza fili
– se si deve proteggere l’interno della casa, l’esterno o entrambi gli spazi
– il numero di accessi (porte e finestre) che si desidera proteggere.
Naturalmente il costo dell’impianto varierà non solo in base a questi elementi ma anche in base alla marca e alle caratteristiche delle varie componenti prescelte.
Esempio preventivo antifurto
Il bello di richiedere un preventivo on line è il fatto che si può progettare il proprio personale impianto a seconda delle caratteristiche desiderate e della casa da proteggere.
Alcuni siti e – commerce dove è possibile acquistare kit antifurto fai da te offrono infatti la possibilità di usufruire di un comodo configuratore on line con il quale si potrà di fatto progettare il proprio impianto.
Si tratta di pratici software on line molto semplici e intuitivi da usare.
Sul sito di Sicurezzapoint, ad esempio, è possibile configurare il proprio personale preventivo scegliendo tra diverse tipologie di immobili:
– casa individuale
– appartamento
– piccolo appartamento
– villa con giardino
– ufficio
– magazzino, negozio.
Una volta scelto il tipo di immobile, il configuratore consente di optare tra due soluzioni di antifurti già configurati:
– un antifurto supervisionato, a doppia frequenza, dotato di combinatore GSM e gestibile da remoto, dal costo leggermente superiore
– un antifurto più economico, non supervisionato.
Esiste poi una terza opzione attivabile: Consigliatemi voi, con la quale si possono segnalare ulteriori esigenze per un preventivo ancora più personalizzato.
Nella schermata successiva sono proposte infatti ulteriori opzioni suddivise in fasce di prezzo comprese tra 99 e 800 euro, dove si potrà selezionare l’opzione più vicina al proprio budget disponibile.
Nella pagina seguente bisognerà scegliere il tipo di centralina e, in base a questa scelta, cambierà anche il costo dei sensori da abbinare successivamente, variabile tra 10 e 20 euro.
Nella schermata seguente bisognerà indicare il numero di sensori volumetrici, cioè di quelli da posizionare all’interno della casa per rilevare la presenza di estranei. Di questi se ne possono selezionare massimo due per ogni abitazione.
A seguire, si deve puntualizzare se si desidera difendere la casa solo dall’interno o anche dall’esterno.
Va poi indicato il numero di persone che hanno accesso alla casa e che devono poter attivare e disattivare l’impianto nonché l’eventuale presenza di animali domestici.
Si può ancora segnalare se si desidera collegare l’allarme al proprio smartphone, considerando che tali impianti funzionano sia con sistemi Android che iPhone.
Per quanto riguarda la sirena esterna, è possibile scegliere tra diverse tipologie di attivatore d’allarme, o anche scegliere di non installarla o di installarne una finta che funzioni solo da deterrente.
All’impianto è possibile aggiungere, se si vuole, altri indicatori, come:
– rivelatore di fumo
– rivelatore di allagamento
– rivelatore di gas metano o GPL
– indicazione esterna all’immobile per sapere se l’antifurto è attivo o meno
– essere avvisato della mancanza di corrente elettrica.
Con l’aggiunta di 500 euro è possibile aggiungere all’impianto antifurto un sistema di videosorveglianza controllabile via Internet, anche da cellulare e in grado anche di registrare.
Tutti i sistemi acquistabili dal sito sono sempre preconfigurati gratuitamente.
Dopo aver annotato altre informazioni utili, che non siano ancora state richieste, basterà semplicemente compilare il modulo con i propri dati, per ottenere in breve tempo un preventivo personalizzato.